Quando il contribuente riceve degli avvisi di accertamento dall’Agenzia delle Entrate o cartelle di pagamento da Equitalia per il mancato o parziale pagamento di imposte e tasse….che fare?

Bisogna rivolgersi a degli esperti, il nostro personale è a Vostra disposizione per verificare se gli importi richiesti siano effettivamente dovuti o meno.

Può spesso accadere, infatti, che le contestazioni notificate dalla Agenzia delle Entrate e da Equitalia non siano sempre corrette.

In questo caso si può procedere con diverse modalità che potremo definire secondo il vostro caso specifico.

Esistono infatti molti strumenti a disposizione del contribuente che vanno da una semplice istanza fino al più complesso ricorso tributario.

Possiamo fornire la stessa assistenza anche nel caso di pagamento in eccesso di imposte e tasse o per richieste di rimborso o sgravi totali e/o parziali.

Anche nel caso in cui gli importi richiesti nelle comunicazioni ricevute dalla Agenzia delle Entrate e da Equitalia siano effettivamente dovuti il contribuente può ricorrere, in caso di necessità, alla rateazione.

Rivolgendosi a noi potremo occuparci di fornire informazioni e assistenza in merito e predisporre quanto necessario per presentare l’istanza di rateazione fornendo al contribuente i modelli F24 o RAV necessari per il pagamento delle rate.

Una sola raccomandazione per il contribuente è legata alla tempistica.

Tutte le comunicazioni ricevute dall’Agenzia delle Entrate o da Equitalia impongono che il contribuente persona fisica o società possa agire per contestare la richiesta in un lasso di tempo compreso tra i 30 e i 60 giorni in base al tipo di comunicazione ricevuta.

E’ bene quindi rivolgersi a noi nel più breve tempo possibile per non correre il rischio di perdere i propri diritti per decorrenza dei termini.