Che cos’è l'indennità per congedo di maternità?
Il congedo di maternità è il periodo di astensione obbligatoria dal lavoro riconosciuto alla lavoratrice durante il periodo di gravidanza e puerperio. Durante il periodo di assenza obbligatoria dal lavoro la lavoratrice percepisce un’indennità economica in sostituzione della retribuzione. Il diritto al congedo ed alla relativa indennità spettano anche in caso di adozione o affidamento di minori. Per ottenere il congedo di maternità è obbligatorio presentare la domanda di maternità all'INPS.
A chi spetta l'indennità di maternità?
Il congedo e l'indennità di maternità spettano a:
lavoratrici dipendenti;
apprendiste, operaie, impiegate, dirigenti con un rapporto di lavoro in corso all'inizio del congedo;
lavoratrici dipendenti da amministrazioni pubbliche;
disoccupate o sospese;
lavoratrici agricole a tempo indeterminato o determinato che, nell'anno di inizio del congedo, siano in possesso della qualità di bracciante con iscrizione negli elenchi nominativi annuali per almeno 51 giornate di lavoro agricolo;
lavoratrici addette ai servizi domestici e familiari (colf e badanti);
lavoratrici a domicilio;
lavoratrici LSU o APU;
lavoratrici iscritte alla Gestione Separata INPS e non pensionate;
Indennità di Paternità
Nelle seguenti circostanze sarà il padre che potrà usufruire del congedo e dell'indennità di paternità:
morte o grave infermità della madre;
abbandono del figlio da parte della madre;
affidamento esclusivo del figlio al padre.
Quanto dura la maternità obbligatoria?
Il congedo di maternità inizia a partire dai due mesi precedenti la data presunta del parto sino ai tre mesi successivi al parto.
Il periodo di astensione potrebbe essere superiore ai 2 mesi nel caso in cui l'ASL locale valutasse la gravidanza come a rischio o se la Direzione territoriale del lavoro considerasse le mansioni come incompatibili con la gravidanza.
In caso di interruzione di gravidanza dopo 180 giorni dall'inizio della gestazione o di decesso del bambino alla nascita o durante il congedo di maternità, la lavoratrice può astenersi dal lavoro per l'intero periodo di congedo di maternità, tranne se rinuncia alla facoltà di fruire del congedo di maternità.
Quanto spetta?
Durante i periodi di congedo di maternità (o paternità) la lavoratrice (o il lavoratore) ha diritto a percepire un'indennità economica pari all'80% della retribuzione giornaliera calcolata sulla base dell'ultimo periodo di paga scaduto immediatamente precedente l’inizio del congedo di maternità
Elenco documenti necessari per la domanda di Maternità